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La Tenda Rossa e lo spazio sacro per i riti iniziatici femminili

La Tenda Rossa di Anita Diamant (ed. Tlon) si ispira all’antica pratica delle donne di uno stesso clan di raccogliersi in un luogo intimo e protetto per scandire e onorare il ritmo ciclico del proprio corpo e celebrare riti di passaggio. Come confermato da numerosi studi archeologici, antropologici e teologici, quel raccoglimento era riconosciuto dall’intera comunità come sacro. Su ispirazione del best seller di Diamant, che Tlon ha riproposto dopo vent’anni dalla sua pubblicazione chiedendomi di presentarlo a Cagliari, ho curato al Museo Archeologico Nazionale un incontro esperenziale di divulgazione storica emozionale per riproporre i temi toccati dal libro facendo rivivere le atmosfere degli spazi sacri delle donne delle tribù bibliche.

Il Museo ha ospitato questo eventonell’ambito del ciclo di incontri legati alla mostra della mostra “Donna o Dea” sull’analisi etnoarcheologica sull’iconografia e sull’interpretazione delle rappresentazioni femminili della preistoria e protostoria.

L’EVENTO

Che fine hanno fatto le tende rosse e le occasioni di condivisione delle donne nei grandi passaggi che coinvolgono il proprio corpo e la propria vita? L’evento è stato l’occasione per riflettere sul significato dei riti legati alla sacralità femminile, ma anche sulla necessità di un ritorno alla condivisione.

Su ispirazione del best seller di Diamant abbiamo ricostruito le atmosfere emozionali per rivivere la storia, l’esperienza e il valore di una tenda rossa per far sì che non fosse semplicemente la presentazione di un libro, ma un’esperienza immersiva ed emozionale. In questo viaggio sono stata accompagnata dalle atmosfere sonore curate da Roberto Konserva, straordinario soundscapes creator e performer di di suono armonico ancestrale, dalla voce di Emilia Agnesa, attrice e magnifica interprete che ha dato voce alle donne del libro, e le ambientazioni sceniche create grazie alla collaborazione di Sicci Creations, Caboni Tessuti e Gamassi.

 IL LIBRO

La tenda rossa è un romanzo di culto di Anita Diamant, scrittrice e saggista statunitense esperta di storia e cultura ebraica,  che ha ispirato una serie tv, The Red TentIl libro parte dalla considerazione di Diamant che, mentre la Bibbia racconta minuziosamente le gesta degli uomini, non dà spazio al punto di vista delle donne. La storia ruota attorno a un passo biblico in cui si cita Dina, l’unica figlia femmina del patriarca Giacobbe. Nel darle voce, Diamant racconta la vita segreta delle donne dentro la tenda rossa dove i misteri del sangue e i riti di passaggio venivano celebrati e tramandati di generazione in generazione sino a che non vennero ostacolati. Attraverso le vicende narrate emergono da un lato l’affermarsi delle regole del Patriarcato, dall’altro il contatto con la divinità, riti di iniziazione e potere femminile.

da questo romanzo è nato in tutto il mondo il fenomeno delle tende rosse, una serie di incontri che si tengono tra donne in cui ci si racconta e in cui il fulcro centrale è il ritrovarsi tra sorelle. incontri in cui vengono condivisi i propri vissuti con autenticità, al fine di recuperare la sacralità delle relazioni umane. Quello che abbiamo cercato di ricreare è un segno delle suggestioni delle tende rosse dove si celebrava la condivisione dei misteri del sangue.  Molti sono i saperi legati alla sacralità femminile che sono andati perduti.

Ma a me piace pensare che siano semplicemente in sonno.

A noi non resta che risvegliarli perché in essi è custodita la nostra sacralità e risvegliarla significa riacquisire la consapevolezza del nostro stato divino, della nostra regalità.

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Foto di Fabrizio Varioli

Clicca qui se vuoi conoscere il prossimo evento esperenziale che ho organizzato al Museo 

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