S’Atobiu

“Atobiu” in lingua sarda è “incontro”, ma è anche “venirsi incontro e aiutarsi l’un l’altro/a”.
Questo era alla base delle antiche società matrifocali dove al centro c’era la vita, non la guerra, e si viveva pacificamente celebrando e rispettando la natura e ogni donna in quanto manifestazione della Dea Madre.
Il 30 aprile Cristina Muntoni aprirà aprirò il festival S’atobiu a Tertenia organizzato da Asce Onlus
Info 3511793224 • 3491996514
In un workshop esperienziale Cristina Muntoni racconterà e farà fare esperienza dei simboli legati alla Dea Madre e alla ciclicità della vita.
Rileggere la storia dell’umanità è importante per costruire un futuro sostenibile e migliore traendo spunto da esempi concreti ed equilibrati che sono durati per tempi lunghissimi, sono a che sono stati soppiantati dalla disarmonia dei modelli delle società patriarcali.

S’atobiu è un festival della piccola editoria indipendente e fa tappa a Tertenia il 30 aprile e il 1 maggio. Organizzata da Asce (associazione contro l’emarginazione), Movimento della Decrescita Felice di Cagliari e Quartu e la Comunità il pane e le rose, dedica l’edizione di quest’anno a “i saperi e i saper fare delle donne. Sminuiti, temuti e spesso criminalizzati nel corso della storia”.

Si parte mercoledì alle 10 all’ex maglificio in via Nuoro: i bambini di tre classi della scuola primaria di Tertenia apriranno il festival con la presentazione dei loro elaborati legati alla dea madre, alla tessitura e alle erbe; alle 11:00 la conferenza esperienziale di Cristina Muntoni su “Dea Madre e il cerchio della vita”; a seguire Giacomo Mameli e il suo “E poi scoprimmo l’acqua” con la presentazione del libro Hotel Nord America.

Dopo il pranzo sociale, le Bruxas Ogliastrinas riprenderanno il filo con la riflessione “dalla levatrice alla sala parto, focus sulla realtà del nostro territorio”. Dalle ore 16,00 i laboratori di tintura con le erbe con Tiziana Melis e Alessandro Nonnoi e sulle erbe officinali con Rosaria Murru e Casa Elicriso; farà seguito il racconto della preside Maria De Biase sulla tessitura della ginestra nel Cilento. Al termine della cena sociale, chiuderà la serata il concerto Launeddas.

Si prosegue il primo maggio con l’ apertura, alle ore 10,00, del laboratorio sull’intreccio de s’iscraria (asfodelo) e della palma. A seguire, l’ intervento di Francesco Sardo dal titolo “Mexinas de is feminas e resistentzia”; mentre Adelina Talamonti racconterà “La costruzione della figura della strega”. Al termine del pranzo sociale, l’Associazione Retedonna aps esporrà il progetto TESSERE RELAZIONI, proponendo un laboratorio sulla tessitura. Nel corso del pomeriggio, saranno presenti Damiano Rossi – Stazione dell’ Arte – sull’eredità di Maria Lai, e Enedina Sanna con “Contos e crochet”.

Nei due giorni del festival saranno presenti banchetti di associazioni e artigiani partecipanti alla rassegna. All’interno dell’ex maglificio sarà possibile acquistare i libri delle case editrici aderenti e i titoli presentati.

Info utili

mercoledì 30 aprile 2025

Piazza ex Asilo Tertenia

}

ore 10:00

Ingresso libero

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere approfondimenti e inviti per i prossimi eventi