Le Dee Madri sarde nel Principato di Monaco

Durante un’inedita e suggestiva conferenza spettacolo, Cristina Muntoni presenterà il progetto della tappa monegasca della mostra Donna o Dea, a cura del Polo Museale della Sardegna in collaborazione con l’associazione White Rocks Bay che sarà rappresentata da Silvia Fanni, sulle raffigurazioni femminili della Preistoria e Protostoria sarda che nel 2020 sarà esposta al Museo di Antropologia Preistorica di Monte-Carlo e comprenderà numerosi eventi per far conoscere le realtà artistiche, produttive e socio-economiche del territorio sardo attraverso la cultura.

Il progetto apre interessanti opportunità alle realtà produttive e artigianali che parteciperanno a questo prestigioso evento internazionale patrocinato, tra gli altri, dall’Ambasciata del Principato di Monaco, dal Consolato Onorario del Principato in Sardegna, dal Polo Museale della Regione Sardegna, dal Polo Museale del Principato di Monaco.

La presentazione sarà accompagnata dalle suggestive sonorità ancestrali e dalla danza tribal fusion del Collettivo Oxygen.

L’evento avverrà all’interno del Sardegna Expo Mediterraneo e si svolgerà nella sala convegni del Padiglione D della Fiera di Cagliari (clicca qui per vedere dove si trova), “uno spazio dedicato ai convegni, conferenze e incontri B2B teso a favorire l’attivazione di contatti, l’innescarsi di incontri e le opportunità di lavoro, ma anche un’area dove la cultura della Sardegna e le professionalità di spicco troveranno il loro habitat naturale”.

 

Interverrà

il Console onorario del Principato di Monaco in Sardegna, Roberto Bolognese

l’antropologa, pedagogista e tecnica archeologa Silvia Fanni, curatrice della mostra

Paesaggi sonori e danze tribal fuson a cura del Collettivo Oxygen

Dress e allestimenti scenici Sicci Creations, La sartoria made in Sardinia

Aperitivo offerto dalla cantina Eminas. Argiolas formaggi, Casa del pane Museo Multimediale del Comune e proloco di Pompu 

 

INFORMAZIONI

info@cristinamuntoni.com

 

 

 

Info utili

domenica 17 novembre 2019

Fiera di Cagliari, piazzale Marco Polo

Padiglione D

}

ore 17

Ingresso per Sardegna Expo Mediterraneo

CHI SIAMO

Cristina Muntoni

Autrice, docente e ricercatrice di storia della sacralità femminile, Ambasciatrice della destinazione del Principato di Monaco

www.cristinamuntoni.com

 

Collettivo Oxygen

Il collettivo Oxygen nasce dall’esigenza di connettersi, tramite la musica e la natura, ad una ricerca del bello, del sublime e dell’armonia per una evoluzione dei singoli attraverso uno spirito collettivo. Il nome nasce dall’incontro tra Oxygen (un progetto di musica electro- meditativa di Paolo Gallus e Francesco Piras) e con l’apertura alle varie anime del gruppo si unisce la denominazione collettivo per un’esigenza di allargare a più elementi che si univano in jam session acustica. Il collettivo è composto da Marco Scintu (percussioni), Francesco Piras (chitarra), Paolo Gallus (voce), Gloria Lallai (didgeridoo), Paolo Marceddu (percussioni), Giovanni Bortoluzzi e Ilaria Orefice che hanno fondato la scuola di canto Sherden Overtone Singing (canto difonico) e la danzatrice e insegnante di Tribal fusion Francesca Cara (danza). Questa formazione spesso si avvale di eccellenti collaboratori che si uniscono al ”viaggio collettivo”.

 

Silvia Fanni

Responsabile servizi aggiuntivi del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, esperta in didattica museale e curatrice della mostra Donna o Dea

 Saranno presenti anche le curatrici della mostra Laura Soro e Marcella Sirigu.

 

SPONSOR DELL’EVENTO

Sicci Creations

produce creazioni sartoriali su misura che, nella cura dei dettagli e nella scelta dei materiali, racchiudono tutta la forza di un’idea imprenditoriale giovane e moderna, con l’anima della Sardegna, le sue tradizioni e la sua storia rivisitate in chiave moderna. Ecco che i preziosi e ricchissimi gioielli sardi, con tutto il loro significato simbolico beneaugurante, diventano l’immagine stampata su maglie e abiti che si possono indossare quotidianamente. I dettagli degli abiti tradizionali vengono ripresi in creazioni su misura capaci di esaltare la bellezza della tradizione, ma in chiave moderna.

 

Eminas
Eminas in sardo significa “donne” ed è il nome scelto dalle tre sorelle Emanuela, Mariantonietta e Roberta per l’azienda vinicola di Mamoiada. I vigneti, tutti situati nelle colline di Mamoiada, sono allevati ad alberello, gestiti in regime biologico e coltivati nella loro interezza con lo storico vitigno Cannonau, a partire dai vecchi impianti centenari fino a quelli più giovani. Il vino ottenuto è la tipica espressione dell’ areale viticolo Mamoiadino: infatti Eminas è un Cannonau in purezza, di grande personalità, fruttato ed avvolgente, con un leggero passaggio in legno, ottenuto da uve raccolte con cura.

 

Argiolas formaggi

Affermata sui mercati nazionali ed internazionali, l’azienda pone da sempre attenzione alla presenza femminile all’interno della propria organizzazione, quale fonte di arricchimento a tutti i livelli.  Le donne all’interno dell’azienda sono circa il 40% del totale dei/delle dipendenti, distribuite tra ruoli apicali (Alessandra Argiolas è responsabile Organizzazione e Marketing) e singoli reparti produttivi. Grazie ad oltre 60 anni di esperienza nella produzione dei formaggi l’azienda Arrgiolas riesce a sposare le antiche tradizioni dell’arte casearia della Sardegna con le moderne tecnologie, garantendo elevati standard igienici nella produzione e l’elevata qualità dei suoi formaggi, prodotti esclusivamente con latte sardo di pecora, di capra e di vacca.
Impianti e tecnologia all’avanguardia, e strutture di ricerca tese al miglioramento continuo della qualità ed all’innovazione dei processi e dei prodotti, consentono ad Argiolas Formaggi di dare vita ad una ricca gamma di prodotti con un rapporto qualità/prezzo ottimale ed un sapore unico. D
urante l’evento l’azienda propone una degustazione di Giglio sardo e Capridor extra.

Comune di Pompu

Si ringrazia il sindaco del Comune di Pompu, Moreno Atzei, e la Pro loco di Pompu che gestisce  la Casa del pane Museo Multimediale, che ci omaggeranno di una degustazione di pane tradizionale creato per l’occasione dalle donne di Pompu. 

 

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere approfondimenti e inviti per i prossimi eventi